Il Museo Archeologico dell’antica Kaulon, inaugurato alla fine di aprile 2015, integra e approfondisce la visita del Parco Archeologico dell’antica città. Allestito come mostra permanente, custodisce e conserva i reperti rinvenuti nelle varie campagne di scavo effettuate nel territorio dell’antica colonia achea di Kaulon: da quelle di inizio ’900 di Paolo Orsi fino a quelle più recenti avviate dagli anni ’80 nell’abitato e nelle aree sacre e tuttora in corso.
Nel Museo Archeologico dell’antica Kaulon fu rinvenuto il mosaico del drago, dentro il presso una delle abitazioni più lussuose dell’antica città, la cosiddetta Casa del Drago. Si tratta di un mosaico policromo raffigurante un drago marino posto sulla soglia d’ingresso di una sala da pranzo di grandi dimensioni il cui pavimento interno, decorato da un mosaico incorniciato da un motivo ad onde marine, è tuttora in situ. Il soggetto fu scelto per il suo valore apotropaico e raffigurato in posizione di attacco, a difesa dalle forze maligne che potevano turbare il gioioso clima del banchetto. Di recente è stata proposta l’identificazione con un ketos, che nelle fonti letterarie è descritto come un mostro marino con testa canina crestata, sguardo fiero e terribile, denti a sega, corpo serpentiforme crestato.